La vanga del diavolo.

Geosito di rilevanza locale, è un esteso e spettacolare affioramento della successione di strati costituita da una regolare alternanza di strati torbiditici ed emipelagici..

Descrizione:

Vasta zolla calcarea, si presenta come un rilievo piatto, a pianta sub poligonale, costituito da rocce calcareo-arenacee, a comportamento rigido (Flysch di Monte Cassio) e intorno circondato da formazioni poco resistenti e degradabili, a comportamento plastico.

Il margine della placca è costituito da ripidi pendii e scarpate, che risaltano sui versanti poco acclivi sottostanti, modellati su formazioni prevalentemente argillose.

All'interno della zolla si osserva, invece, una superficie sub-pianeggiante, caratterizzata da un reticolo di drenaggio poco evoluto, centripeto. Questa forma è condizionata dalla struttura della placca, i cui strati formano, nell'insieme, un ampio sinclinorio, peraltro interessato da alcuni sistemi di faglie.

La Vanga del Diavolo permette di osservare, con le sue ottime esposizioni, la parte basale del Flysch di M. Cassio. Queste rocce si sono formate oltre 60 milioni di anni fa in un antico oceano profondo oltre 4-5 km, situato nella posizione attualmente occupata dal Mar Ligure.

L'accumulo di questi sedimenti in un oceano profondo è stato provocato da una serie di frane sottomarine, innescate da eventi sismici.

La vanga del diavolo è vibile a grande distanza, suggestiva è la veduta dal castello di Pompeano.

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Modalità di accesso :

Accesso libero.


Indirizzo:

Quota altimetrica minima 515.6m. s.l.m., quota altimetrica massima 849.5m. s.l.m. Località Faeto (Comune di SERRAMAZZONI - MO) Località Cà Torri (Comune di SERRAMAZZONI - MO) Località Casina (Comune di PRIGNANO SULLA SECCHIA).

CAP: 41028

Coordinate: 44.3996531, 10.7596992



Contatti

Comune - Contatti

Piazza T. Tasso n. 7 41028

T (+39) 0536 952199

pec: comune@cert.comune.serramazzoni.mo.it



Luoghi collegati:



Ulteriori informazioni.

Bibliografia

 "The Upper Cretaceous Helminthoid Flysch in the northern Apennines: provenance and sedimentation." - FONTANA D., SPADAFORA E., STEFANI C., STOCCHI S. TATEO F. VILLA G & ZUFFA G.G. [1994Mem. Soc. Geol. It., 48, 237-250.
 "Introduzione alla geologia del settore sud-orientale dell'Appennino emiliano." - BETTELLI G. & PANINI F. [1992In: Guida alla traversata dell'Appennino settentrionale. 76a Riunione Estiva-Congresso della S.G.I. Firenze, 16-20 Settembre 1992, 207-240.
 "Il Flysch di Solignano nel quadro dei Flysch a Elmintoidi (Maastrichtiano inferiore, Appennino settentrionale)." - FONTANA D., STEFANI C., ZUFFA G.G. & TATEO F. [1990Giornale di Geologia, 52 (1/2), 99-120.
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